Bonus Facciate 2020 con detrazione al 90%

Il governo, con la finanziaria 2020 ha emanato il bonus facciate 2020 con detrazione al 90%.

Si tratta di una detrazione decisamente considerevole per cui, sebbene non siano state ancora fornite interpretazioni e chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, è utile esaminare il contenuto della disposizione normativa.

Con l’articolo 1, commi da 219 a 223 della Legge 160/2019 (anche chiamata “Legge  di  Bilancio  2020”),  è stato previsto il bonus facciate 2020 il quale prevede che, per le spese documentate e sostenute nell’anno 2020 relative agli interventi (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura) finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B (ai sensi del D.M. Lavori pubblici n. 1444/1968) spetta una detrazione del 90% dall’imposta lorda.

Sul piano dei soggetti ai quali applicare la detrazione si ricorda che per il bonus facciate 2020 non è ancora chiaro se la stessa spetti esclusivamente in ambito Irpef o sia estendibile anche all’Ires.

Uno degli aspetti che invece sembrano certi è che per godere del bonus facciate 2020 con detrazione al 90% non è importante né la data di inizio dei lavori né la data dell’eventuale loro delibera (in caso di lavori condominiali), ma solo il momento in cui la spesa è stata sostenuta, ovvero entro l’anno 2020.

Rientrano tra gli interventi agevolati con detrazione al 90% quelli volti al recupero o al restauro della facciata esterna, inclusi anche quelli di sola pulitura o di tinteggiatura e, più in generale, quelli di manutenzione ordinaria.

In questa fase, in assenza di interpretazioni da parte dell’agenzia delle entrate, sembrerebbero agevolabili anche gli interventi effettuati sulla facciata di una casa singola/indipendente, in cui non vi sia nessun condominio. L’agevolazione vale solo per gli edifici esistenti e non per quelli di nuova costruzione.

Per usufruire della detrazione sarà necessario eseguire i pagamenti delle spese tramite bonifico bancario (simile a quello per le ristrutturazioni) dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva del ricevente.

Per ottenere la detrazione fiscale del 90% con il bonus facciate 2020 gli edifici devono essere localizzati nelle zone definite come A o B del D.M. 1444/1968.

Per zona A si intendono  “le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi” mentre per zona B si intendono “le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq”

Nel caso in cui i lavori di rifacimento della facciata oltre ai lavori di pulitura e tinteggiatura esterna coinvolgano una superficie superiore al 10% della superficie disperdente lorda dell’edificio oppure  prevedano anche lavori di isolamento termico, al fine di ottenere la detrazione del 90% relativa al bonus facciate 2020, gli interventi dovranno soddisfare i requisiti del D.M. 26.06.2015 e i valori di trasmittanza termica come da tabella 2 dell’Allegato B al D.M. 11.03.2008

Quanto vale la detrazione del 90%

La detrazione compete nella misura del 90% delle spese “documentate” sostenute nell’anno 2020 senza alcun limite massimo di spesa (come invece accade, ad esempio, nel bonus per ristrutturazioni edilizie) e sarà suddivisa in 10 rate annuali di uguale importo.

Per informazini sul bonus facciate, sulle detrazioni fiscali e sui quesiti fiscali puoi contattare gli uffici di AssistenzaFiscale.net tramite la sezione contatti del sito.